mercoledì 6 maggio 2009

Ora delle vecchie ferite

Magari tu hai passato il pomeriggio sui libri, a destricarti tra Calvino, Svevo e Pavese. Inutile dire che sapevi tutto. E quando dico tutto, intendo tutto. Mattina, la vecchia prof ti chiama. E tu sei pronta. Cominci a pregustarti il sapore della vittoria. Ah, dimenticavo, un piccolo particolare, la prof in quesitione non ti sopporta, pensa che tu non sappia neanche tenere in mano la penna e ti mette sempre e comunque i bastoni tra le ruote.
Tutto liscio. Calvino e Svevo perfetti. Anche Pavese sta andando niente male.
-... e infine muore di suicidio in seguito ad una profonda crisi esistenziale.
- Sì, che tanto lo sappiamo che questi qua sono tutti cretini, insomma ragazzi, dovete capire che non hanno una buona salute mentale, sono tutti così gli scrittori.
Senti dentro di te la rabbia che esplode, che lì l'unica cretina è quella vecchia dietro la cattedra, per te. Ma tu sei educata, non puoi...
- Io non la penso così.
Oh, cazzo. Venti facce che ti osservano come se avessi commesso un'eresia. Tu sei quella che non si è mai ribellata, tu sei quella che si è stata zitta perfino quando le è stato detto "Scrivere? Ma se non sai neanche come si tiene in mano la penna!". E ora che fai?
La sua espressione di sfida. Cominci a parlare di getto, mettendo sulla piazza i tuoi pensieri.
- Io penso che invece gli scrittori siano persone molto sensibili, penso che vedano la vita in modo molto più profondo, anche soffrendo molto di più. Sono persone straordinarie.
Le gambe che ti tremano. Il silenzio, intorno a te.
- Vattene a posto, 6 e mezzo.
Silenzio. Nessuno ne parlerà mai più di quell'interrogazione. E ritorni al tuo banco, un po' scossa, piena di rabbia e frustrazione, nel silenzio generale. Poi, uscita da scuola, cominci a ridere di gusto, senza neanche un perchè.

4 commenti:

  1. Quanto più brilli tanto più altri, poveri frustrati, tenteranno di spegnerti e farti sembrare opaca.
    E chissenefrega.
    Ridi perchè sai chi sei e quello che vali.

    RispondiElimina
  2. Nikko ha centrato il punto (e tu scrivi molto bene!)

    :-)

    RispondiElimina