Non era di nessuno. Non voleva essere di nessuno.
Come il vento. Aveva trovato la soluzione alla vita.
Correre.
Scivolava tra le sofferenze della vita con la stessa sinuosità con la quale scivolava tra le pieghe delle lenzuola, nuda, la notte.
Non le importava. Di nulla.
E in questo stava la sua bellezza invidiabile.
Perchè lei era libera da ogni maniacale ossessione. Libera dalla tristezza cronica dell'anima.
Sembrava libera da ogni sofferenza, libera da tutto,
persino dalla morte.