sabato 23 maggio 2009

Ora delle urla nella notte

Non pubblico il racconto erotico citato ieri perchè ho altro per la testa. Lo pubblicherò quando mi andrà, se mi andrà. Lo so che non gliene frega niente a nessuno, ma prego, lasciatela solo più sfogarsi.

Alla gente che parla e ride laggiù non serve altro, sono felici nel loro mondo, con la loro perfezione, con le loro risate e con il loro ronzio rumoroso, chiassoso, fastidioso e orribile. Vorresti ucciderli tutti quanti, li odi, perchè loro non sanno, oh no, non sanno che avresti solo voglia di silenzio, solo voglia di buio e silenzio, di pace, di quiete. Ma loro no, ti invadono la testa con la loro corsa frenetica della vita, non sai come liberartene, li vuoi scacciare via dalla tua testa. Ti fanno male, non riesci a sopportarli. E il bicchiere che cade con il suo tin tin non fa che darti l'ennesimo colpo. Ma loro che ne sanno che lassù ci sei tu ad aver bisogno di buio e silenzio, loro che ne sanno che stai soffocando dal caldo e che soffri di pressione bassa, loro che ne sanno che non puoi aprire la finestra perchè la puzza dei loro panini o patatine o piadine o frittura e quant'altro ti fa schifo, ma non puoi neanche soffocare. Loro che ne sanno che li vorresti uccidere uno a uno con le tue mani? Probabilmente niente. Loro non sanno delle tue lacrime. Loro non sanno. Ed è meglio così. M tu intanto piangi, per tutto, per niente, perchè sei nervosa e fai i capricci, perchè le persone che in quel momento vorresti fossero con te a lasciarti sfogare come sempre non ci sono. Vaffanculo a chi ti porta via la spalla su cui hai pianto per otto anni, vaffanculo ai candidati sindaci che sbraitano, vaffanculo alle canzoncine del Pdl, vaffanculo a chi ti tratta come un vecchio straccio da buttare solo perchè gli hai permesso di conoscerti bene, come non l'hai permesso a nessun altro. Vaffanculo a tutti e tutto, non ho bisogno di pietà, compassione e paroline dolci. Avrei bisogno solo di un abbraccio sincero, senza "povera piccina", avrei bisogno di sentirmi apprezzata per quello che sono, non per quanto soffro o piango o per quello che scrivo. Avrei solo bisogno di buio.

2 commenti:

  1. Elena: L'ho fatto, ma il tempo invece che aiutare a contribuito a peggiorare il tutto...

    RispondiElimina