giovedì 18 giugno 2009

Ora dei castagni

Mi sa che ho trovato il modo per connettermi, se non tutti i giorni, quasi. Però solo di pomeriggio. Qui di seguito riporto un piccolo sfogo partorito ieri sera laggiù dove mi sono trasferita.

Oh, ti prego, fai scivolare ancora quelle tue mani su questi fianchi, fammi rabbrividire ancora sentendo la tua lingua. I nostri sospiri daranno vita a questa stanza senz'anima, scriveremo la storia sulla nostra pelle.

4 commenti:

  1. stanza senz'anima e una crasi musicale tra il cielo in una stanza e bella senz'anima. Piace.
    E se c'è la crasi, non c'è mai la crisi. E ora la pianto.

    RispondiElimina
  2. non puoi capire quanto sento miei i tuoi post... ultimamente.... :)

    RispondiElimina
  3. Splendido: Questa cosa della crasi, me la fai notare tu, io non c'avevo pensato. Contenta che piaccia.

    Nikko: Si vede?

    Vale: è bello sapere che da qualche parte nel mondo c'è qualcuno che sa esattamente come ti senti. Una specie di sorella telepatica?

    RispondiElimina