giovedì 4 giugno 2009
Ora delle labbra sulle labbra
Mi hai scoperto. Questo è il posto dove ho trovato la mia pace interiore, e ci vengo ogni volta che mi va, se mi va. Siediti pure quì affianco a me e osserva il tramonto. No, non dire alcuna parola e respira. Osserva la strada più grande del paesino e l'ampio marciapiede con tutti i tavolini, e i gatti appollaiati sulle sedie di legno color pastello. Guarda i bambini che si rincorrono e le vecchie signore alla finestra. Guarda la gelateria che tutti hanno amato e che amano ancora. Guarda lo splendore di un posto così. E lascia che la pace ti entri dentro, e che una morbida gomma rosa cancelli ogni cosa dalla tua mente, fino a cancellare perfino la tua immagine, lasciando solo la tua essenza e la tua anima. Guarda lontano le balle di fieno nel campo e respira. Questo è uno di quei posti che non cambierà mai, e non mi stancherò mai di ripeterne la magia, in tutti i particolari, in tutte le solite e piacevoli sfaccettature. Mi hai scoperto. Questo è il posto dove trovo la mia pace interiore, ma ammetto che ora che ti ho quì, adesso, al mio fianco, la mia pace interiore sfiora la felicità e il perfetto equilibrio.
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Scusa. Credo di avere una buona resistenza: sopporto i po' senza apostrofo e con l'accento mutuati dal minimalismo sms-sesco, il dà senza accento per pura pigrizia (non qui, credo); gli apostrofi al posto degli accenti che sono un'invenzione del tutto bizzarra. Però no: "qui" non lo reggo se non nudo e crudo, né accenti né apostrofi né niente di niente.
RispondiEliminaTi prego, tanto più che scrivi bene: non rovinare un bel post con un pò o un quì.
Chiara: Ho sbagliato, questo è vero. E mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati. Di errori sono sicura di farne tanti, che dire, nessuno è perfetto e io, come tutti, provo a fare del mio meglio. Potrei usare tante scuse, potrei dirti che forse anche tu a 14 anni sbagliavi a scrivere "qui", potrei dirti che scrivendo mezz'addormentata gli errori di distrazione sono capibili. Ma non c'è niente che regga, ho sbagliato, pazienza, se puoi, perdonami. Ti ringrazio di avermi avvisato, e se in futuro trovi altri errori, non aspettare a farmelo notare!
RispondiEliminaP.S. Non trovo il po' con l'accento...
ho sbagliato anche io che mi son scordata di metterci anche una faccetta che si capisse che non lo volevo dire con l'aria da strega inviperita ma con quella della zia pienotta che ti offre un vassoio di biscotti mentre ti fa notare gli sbagli (io chissà poi quanti me ne perdo per strada, da me...)
RispondiElimina:-)
(il po' con l'accento era in un altro post) (ma lo scrivono tutti)
Chiara: va bene, zia. :-)
RispondiEliminacon questi commenti si è persa la poesia del post e non so più che dire... uffi! :)
RispondiEliminaVale: Cercherò di non rovinare più i miei post così. Pazienza, cercherò di risolvere al più presto con un altro post. Se riesco, anche in italiano corretto.
RispondiEliminama si possono anche cancellare, i commenti, eh! :-D
RispondiEliminaChiara: Naa... vabbene così. :-D
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