domenica 12 aprile 2009

Ora del patè di olive

Notizie che ti sconvolgono. Cosa avrei potuto fare se non un sorriso idiota? Notizie che ti rendono felice, ma che lasciano un po' l'amaro in bocca. Tu avresti desiderato che fosse felice, ma ora che lo è (e ovviamente tu sei fuori dal progetto di felicità) ti senti un po' tradita. Notizie che non sai come accogliere. Arrivano come frecce spinate ricoperte di fiori. Notizie che ingoi a fatica nascondendo il nodo in gola con un sorriso ebete. Inutile dire che è difficile ammettere quello che si vuole. Anche a se stessi. Ma avere uno spiraglio di possibilità aiuta a tranquillizzare i tuoi dubbi e i tuoi desideri (se pur lo sono). E ora? Ora niente, ora ci si mette da parte e si sparisce, guardando da sotto una coperta invisibile la sua e la sua felicità (scusate ma scrivere "loro" mi da i brividi) e si continua a sfoggiare il sorriso idiota davanti a tutti i "lo sai che...".
Ti accorgi di volere una cosa solo quando l'hai persa.
Ma mia cara, qui non si tratta di "cose". Quì si tratta di quel piccolo stupido muscolo che pulsa. E il mio sta sfoggiando un sorriso ebete come il mio. Evvabbè, cosa si può fare? Pazienza. Gettare veleno non servirà.
Auguri, felicitazioni, e figli maschi.

3 commenti:

  1. Ah, dimenticavo...
    OGNI RIFERIMENTO A COSE O PERSONE è PURAMENTE CASUALE. O forse no?

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  2. ...questa emozione che prima o poi capita a tutti! e tu l'hai descritta benissimo :D

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