Fino a quando la nostra vista sulla vita è ancora coperta dal roseo mantello dell'infanzia, tutti sono invincibili. Eroi della nostra vita, persone che sanno solo essere felici e donare felicità e amore. Fin quando la nostra vista sulla vita è coperta da codesto mantello, esistono persone le cui braccia saranno sempre aperte per le nostre gioie e i nostri dolori. Braccia confortevoli e rassicuranti, casa sicura e infinita della nostra vita.
Poi d'un tratto ti ritrovi cresciuta. E ti ritrovi davanti a quelle braccia, e alla stessa persona che per otto lunghi anni ha condiviso ogni tuo sorriso e dimezzato ogni pianto, ogni sciocchezza, ogni piccola difficoltà che comporta la vita di una piccola creatura. La persona invincibile che per te ci sarebbe sempre stata. Ma... quella cos'è? Una... lacrima? No, certe persone non possono piangere, loro non possono...
Piangere. Un brivido lungo la schiena. Non è possibile che tu sia capace di soffrire. Quella che soffre per cose inutili, quella che per anni non ha fatto altro che tempestarti con la sua vita -nel bene e nel male- sono io. Tu, non puoi piangere. Cavolo, fa male vederti così.
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