venerdì 17 aprile 2009

Ora dei foulard arancioni

Forse, ora che mi sei davanti, non pensi più niente. Niente. Ma prima... sì, prima, prima avevi tutta quella voglia di scoprirmi, tutta quella voglia di sapere. Sapere, già, sapere cosa?
Forse chi fossi, forse cosa volessi, forse chi desiderassi. I tuoi occhi fissi su di me e quella tua curiosità. O cosa pensavi mentre mi sussurravi Sono pazzo di te?Cosa, dimmi, cosa?
Forse che non ne avevi abbastanza, forse che mi volevi ancora e ancora e ancora.
Ma adesso che mi sei davanti, non pensi più niente. Niente. Nella tua mente c'è solo lei, giocattolo più nuovo e attraente. Ma lei, ora dimmi, dov'è? é forse al tuo fianco, dimmi, c'è?
No. Mi sa prorpio di no. Un braccio sulla mia spalla. No, non è più il tuo. Un sorriso da amico davanti ai tuoi occhi. No, non è il mio. E il nostro silenzio di chi sa. Sì, anche quel sorriso sa di noi. Ma per quanto può saperne, rimarremo sempre noi, silenziosi nella nostra complicità spezzata. Ora và via, ora và da lei, corri, chè quì non hai più nulla da fare e da dire.

2 commenti:

  1. per dirla alla Vargas...plog!

    qual è il libro che ti piace tanto sìsì?

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  2. @Nikko: è molto famoso,L'eleganza del riccio.

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