mercoledì 12 maggio 2010

Ora delle bande di Q

"Le sue mani..." esordiva così lei, J.
-Le sue mani...bellissime. Erano mani felici, le lunghe dita affusolate e le unghie perfette, dal taglio lineare. Pallide, morbide, lisce. Sembravano fatte di pane, quelle mani. Amavo le sue mani. Amavo sentirmele addosso. Amavo le dita che scivolavano e amavo la loro stretta, il loro cercare ed esplorare piano centimetri di pelle nascosta. Erano mani perfette. Anche i graffi, i calli, su quelle mani erano angoli di perfezione bianca. Amavo le sue mani. Amavo sentirmele addosso. Erano mani bellissime, erano mani felici..."

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