mercoledì 28 aprile 2010

Ora delle filastrocche malriuscite

La vecchia signora si adagiò sulla poltrona, non curante che la vestaglia di seta le scopriva la coscia destra. Accavallò le gambe e bevve un altro sorso di whisky dal bicchiere di cristallo. Il bicchiere si macchiò del suo rossetto, lo poggiò sul tavolino e si risistemò la vestaglia, poi si abbandonò sulla poltrona, chiudendo gli occhi al sentire Debussy. Il Claire de Lune. Sublime. Una delle cose migliori che mai siano state create sugli ottantotto tasti. Un brivido di puro piacere. E l'anima che scivola via e la testa sotto la pesante mano del sonno.

6 commenti:

  1. Il titolo sarà anche a caso, ma questa ha davvero il sapore di una filastrocca. Ed è bellissima...

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  2. Calzino: Grazie... e poi dicono che i miei titoli non servono a niente! meno male che c'è qualcuno che li apprezza!

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  3. Debussy. Il Claire de Lune.
    E' Arte!
    Mi hai fatto venir voglia di riascoltarlo...

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  4. Strega: Io vado in estasi ogni volta che lo ascolto, è meraviglioso :-)

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