mercoledì 7 aprile 2010

Ora dei rotoli alla nutella

-E tu che ci fai qui?
-Io non so neanche dove sono... che casino qui...dove sono?
-Dove sia, si dice Dove sia. Sei nella mia testa.
-Non sei cambiata affatto. Mmm, dovresti mettere un po' d'ordine, sai?
-Qui comando io e non accetto consigli da te. Quindi vedi di uscire da lì al più presto.
-Se no che fai, come mi butti fuori?
-A calci nel sedere.
-Non ne hai il coraggio, tantomeno la forza. So bene come farti crollare ai miei piedi, piccola.
-Tu credi?
-Oh sì, sei completamente sotto il mio controllo, non ti libererai mai di me. Posso renderti la vita impossibile. (sussurrando) Conosco fin troppo bene i tuoi punti deboli, posso colpirti e farti crollare da un momento all'altro.
-Non che non puoi.
-Oh sì che posso. (Ghigno)
[Fine parte prima]

4 commenti:

  1. arrogantello, l'amabile ospite. non sa forse che dalla testa di una donna è difficile uscirne, ma quando poi lei ce la fa e lo butta fuori, è fuori per sempre, manco in anticamera può più entrare. dico bene dira?
    mi raccomando, attendo la parte seconda.
    ps c'ho il dente avvelenato, si nota???

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  2. Bionda: Dici bene sì, bionda! Mannò dai, "arrogantello" è pure troppo poco...

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  3. Concordo con te Biondatinta... anche se la domanda era a Dira... dici bene!... arrogantello si!

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  4. Come dice il poeta, "Non sarai mai solo con la schizofrenia".

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