L'aereo che parte. Il rumore dei motori. Le luci spente per un istante. Gli occhi socchiusi, un po' per la stanchezza, un po' per la sensazione di sconfitta. Ha vinto lui, il tempo, sfuggendomi di mano. Ha vinto lui, anche 'sta volta. Coming back home. Già, casa, ma questa volta non ha un sapore così dolce. Non vedo nessun pro sotto la voce Tornare a casa. Nessuno. Neanche le persone che sono lì. Persone che mi vogliono bene, e quando scenderò da questo aereo mi abbracceranno e mi chiederanno com'è andata. Ma il fatto è che a casa, io non vedo nessuno che mi aspetta. Dico proprio aspettare sul serio. Chiamatelo egocentrismo, va bene.
Una foto. Passare in rassegna tutti i bei momenti, giorno per giorno, sorridere e ricordare, ripercorrere con il dito questo breve spazio di vita. Sono stata bene.
Un paio di occhi blu. Color piscina. Che mi entravano dentro. Che ridevano. Che scherzavano. Che ballavano e poi sparivano mentre io. Io. Lì ferma immobile a perdermici dentro. Con un sorriso diverso, vero, che credevo impossibile. Credo che me li porterò dentro, quegli occhi lì. Ma c'è sempre tempo per raccontare, una cosa per volta, lo prometto, se sarai qui ad ascoltarmi ti dirò tutto. E mischiare il ricordare al vivere, un po' per volta, piano piano.
Tempo, sai, ora che sono qui non mi frega più niente di te. Prenderò quello che mi serve e il resto, forse, lo regalerò ai ricordi.
Bentornata a casa. Bello, sentirselo dire. Grazie. E cerca di vedere i lati positivi. Qui c'è il wifi, il blog e tutta la grande famiglia di blogger che leggo e commento, il mare, e un'ottima cucina. (Without onion, please!)
Ben tornata...
RispondiEliminaMi unisco allo Splendido...Bentornata Sapo! Mi sa che ne hai di cose da raccontarci...
RispondiElimina:-)
Mi ricordo la vacanza studio in quel di Eastbourne. Primo anno famiglia classica inglese con tanto di cane.
RispondiEliminaSoprattutto con tanta cipolla, che io odio dal più profondo del cuore.
Bentornata.
Splendido: Thank you.
RispondiEliminaLaura:eeeeegià, spero di farlo nel modo migliore, non è facile descrivere i bei momenti. :-)
Nikko: Non parlarmi di cipolla. Ne ho fin sopra i capelli. Ora si torna alla cucina della nonna. E basta. :-)