lunedì 20 dicembre 2010

Ora dei carillon spezzati

Cercò i suoi occhi, ancora così pieni di vita. Le mani scarne cercarono il viso bianco della bambina. Nessuna lacrima, da nessuna parte.
La mano si abbandonò sul lenzuolo bianco, quello con il bordino rosa ricamato e una bambina dai capelli rossi in un tondo azzurro, e sotto, ricamato in corsivo Josephine.
Negli occhi sfilarono le parole.
Perdonami amore mio.

... Morì. In una mattina di Gennaio di non molto tempo fa. Morì. Ma con eleganza, con la stessa eleganza a cui aveva sempre fatto attenzione.

... Non morì. Perchè aveva deciso di non morire. Perchè voleva ancora il tempo di chiedere scusa come si deve. Perchè a lei non piaceva lasciare le cose così, a metà.

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