giovedì 1 ottobre 2009

Ora dei televisori nuovi

La lampadina appesa al soffitto traballa. O forse è solo la mia testa. Il fumo di una sigaretta sale verso il cielo scuro ma si ferma e si dissolve nella stanza. Forse non sono abbastanza ubriaca. Forse sono questi gli effetti collaterali del desiderio. Canto. Una canzone che farebbe sembrare ubriaco un santo, una vecchia, ma così vecchia che non ero neanche nata. L'ombra di un letto che balla con il resto. Cadere, svenire, lasciare che un fulmine faccia scoppiare la lampadina, o qualcos'altro, e poi, morire. Morire cantando ubriaca, morire con un rimpianto, uno solo, quello di chi ha perso la vita intrappolata dentro un Mai.

Questo è uno di quei post che non vanno capiti. E basta.

2 commenti:

  1. è il televisore nuovo che non mi torna...

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  2. Nikko: Toh, chi si rivede! Il televisore nuovo è fichissimo. E basta.

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