domenica 25 marzo 2012

Ora delle carote

Cannella.
Ricopre i pensieri nel sole del mattino.
Sapore acre di terre in attesa.
Pizzica sulle labbra,
come i desideri.
Risveglia i sensi dal torpore
dell'inverno...
Riaffiorano vecchi difetti
e malinconie nascoste nel tentativo di non trovarle più
ma, riaffiorano solo
per farsi distruggere.
Cannella.
Occhi e stelle che brillano di luce nuova.
Voglie.
Desideri atavici.
Riscatto.
Cannella. Ecco che sapore ha questa primavera.

3 commenti:

  1. ci tenevo a farti sapere una cosa,l'ultima. da questo blog dipendono i miei scritti, perchè è da quando ho letto questo blog che ho iniziato a scrivere e a crederci. ti scrivo per l'ultima volta, per dirti che penso di essermi innamorato attraverso i tuoi scritti della scrittura in generale. ci tenevo a fartelo sapere :) , continua a scrivere con la voce della tua anima! ciao

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  2. A seguire dopo un commento di tale portata il mio, quello di uno che della scrittura è innamorato fin dall'adolescenza. Se vuoi passare sarai la benvenuta.

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  3. Anonimo: Mi riempi di orgoglio così! Sono molto curiosa di leggere i tuoi scritti, e perchè no, la prossima volta (perchè ci sarà, una prossima volta) risponderti non chiamandoti Anonimo :-) aspetto.

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