Non potevo mica non scrivere un post sull'estate che ci lascia e l'inverno che, a quanto pare, non si è fatto attendere. E quindi eccomi qui pronta a lamentarmi di quanto sia fastidioso monotono e deprimente il brutto tempo e compagnia bella. Anche se.
D'inverno c'è il tepore del piumone.
Ci sono i miei calzettoni di lana viola.
C'è il fumo che esce dalla bocca quando si parla.
Ci sono le sciarpone.
Ci sono gli abbracci che riscaldano molto più del cappotto. (Anche quelli del mulino bianco vanno bene)
Ci sono i peli che crescono "tanto nessuno li vede".
Ci sono le coperte da mettere sulle gambe quando si poltrisce davanti alla tv.
C'è il poltrire per casa disperandosi per lo studio.
Ci sono le tazze di caffè bollente.
...
e poi, d'inverno,
c'è che si aspetta la primavera. (Ed è una cosa bellissima, dico, aspettarla)
Io che non amo particolarmente l'estate, bramo le 'cose invernali' giò verso luglio...
RispondiEliminaE ogni tua frase la condivido, anche i calzettoni viola, che ho anche io!
personalmente non apprezzo tutti questi aspetti dell'inverno (sono freddolosa e metereopatica, ho detto tutto) ;D
RispondiEliminaperò aspettare la primavera mi piace :*
Beh...post simpatico!!
RispondiEliminaNon posso condividere alcune cose...tipo per quanto riguarda i peli...però una tazza di Ciobar quando fa freddo è davvero rincuorante:)
Madis: Uhm... credevo di essere l'unica ad avere un paio di calzettoni viola! W i calzettoni!
RispondiEliminaQueen: Salve! Aspettare la primavera è una cosa bellissima, assolutamente bellissima!
Vincent: Embè tu sei maschio non puoi capire la questione dei peli! Però la cioccolata... quella è universale :-)
Concordo! Anche io amo l'attesa della primavera... :)
RispondiEliminapassa da me qualche volta se ti fa piacere http://fdg17.blogspot.com/.
A presto baci
Evviva i polpacci versione "questi non sono calzini anche se potrebbe sembrare"!
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