domenica 24 gennaio 2010

Ora dei cioccolatini fondenti

Questa è la seconda donna che incontriamo sul palchetto di un vecchio bar e che spiega se stessa con un monologo. La prima è qui.

Arrivò sul palchetto con il rumore deciso dei suoi passi. Pantaloni rigati e senza una piega, la camicia perfettamente stirata e dentro i pantaloni, sotto una giacca grigia con le spalline. I capelli tirati all'indietro in una coda alta e perfettamente ordinata. Un paio di occhiali scuri. Si sedette sullo sgabello, sempre lì, al centro del palco, sotto la lampadina e la sua luce imperfetta.
"E' morta. Stamattina. Mi hanno chiamato e io l'ho trovata lì, morta. Sì è portata il mio odio nella tomba. "Abbassa lo sguardo.
"L'ho sempre odiata. Perchè non c'è mai stata o almeno credo fosse per quello. E quando c'era, non sapeva far altro che urlarci contro. Urlava finchè non le bruciava la gola. Urlava come urlano i pazzi. E io non le rispondevo mai. Sono sempre stata abituata a non reagire, lei mi puntava addosso quegli occhi vuoti del calore che devono avere gli occhi delle madri, io rimanevo impassibile. E la odiavo. Di quell'odio puro. Non riuscivo a starle accanto, figuriamoci a parlarle. Ma più di tutto, non volevo essere come lei. E più la odiavo, più mi accorgevo di somigliarle. Più crescevo più mi dicevo che sarei stata migliore. Ma guardatemi adesso. Sono uguale a lei. Sempre a lavoro perchè è lì che sono brava e mi sento perfetta. Ma come madre, sono una merda. Mi sono sempre riproposta di riuscire a perdonarla e di parlarle, un giorno, prima o poi. Ma non è bastato il tempo, non sono mai riuscita davvero a perdonarla. Come si può perdonare una madre assente che non sa fare altro che urlarti contro? Non sopporto le persone che urlano, il rumore delle urla mi ferisce. Non sopportavo lei. E l'ho lasciata morire così, con l'odio di una figlia addosso. Con l'odio di una figlia addosso."

5 commenti:

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  2. Gian: Grazie. anche se potevo fare di meglio. :-)

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  3. Ciao Sapo bella!
    Come stai? Studi? :D

    Bacioni

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  4. Linda: Non c'è male. Studio? ehm... domande di riserva?(No, diciamo che dopo il 5 e mezzo in greco... ehm):-) Grazie per essere passata, un bacio.

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