giovedì 28 gennaio 2010

Ora delle vecchie bambole

Quella sera ricordo di essere venuta da te con il preciso intento di urlarti contro. Non ti avrei permesso di prendere il sopravvento, ero decisa. Non appena ti ebbi per le mani, mi rimoccai le maniche e cominciai a mettere in atto i miei piani, gettandoti addosso un sacco di parole veloci. Ma tu mi bloccasti le parole in bocca, perchè forse era quello l'unico bastardo modo che conoscevi per non farmi parlare. Mi allontanavo e ricominciavo, ti avvicinavi e il fiume di parole veniva di nuovo interrotto. Quei tuoi maledetti baci. Quelle mie maledette parole. Quei due maledetti noi.

3 commenti:

  1. Io conosco la musica di un'amicizia che è finita e che fa male. Ma anch'io vorrei urlare contro. Per ora però non posso.

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  2. Bionda: Questi malefici! :-)

    Laura: Forse per l'amicizia le urla non servono a molto. Ma le parole sì, perchè non puoi?

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